Insubria

Che cos’è l’Insubria?

L’Insubria è una regione storico geografica corrispondente all’antico territorio in passato abitato dagli Insubri, popolazione di origine celtica che ha occupato la vasta area geografica compresa fra il Po, i laghi prealpini e lo spartiacque alpino a partire dal IV secolo a.C., periodo in cui Tito Livio colloca la fondazione di Milano.

A partire dal XIX secolo è invalso l’uso di definire l’Insubria dal punto di vista linguistico come il territorio in cui prevale il gruppo lombardo occidentale, alla cui testa sta il milanese, citato appunto come dialetto insubre.

Numerosi autori latini parlano dell’antica popolazione degli Insubres, tra cui Polibio, Gaio Plinio Secondo, Strabone. Questi autori però, non nominando mai il territorio di questo popolo col nome di Insubria, riportano notizie scarse e spesso in contraddizione tra loro, collocano gli Insubres in varie zone dell’area prealpina, come Polibio, che dice situato nei dintorni delle foci del Po. Anche la Tabula Peutingeriana riporta la scritta Insubres, ma la colloca lontano da Mediolanum, in una zona nei dintorni di Eporedia.

L’archeologia non ci fornisce informazioni certe. Nel territorio compreso tra i fiumi Serio ed Adda ad est e quello della Sesia ad ovest e dalle vallate alpine del Toce, del Ticino e della Moesa a nord fino al Po a sud, a partire dal XIII secolo a.C. si sviluppò una civiltà omogenea chiamata cultura di Golasecca che ebbe diverse capitali, tra cui la maggiore fu Como. Con le invasioni galliche del 388 a.C., dopo quasi mezzo millennio, iniziò un periodo di declino.

In seconda battuta il nome può essere riferito al territorio del Ducato di Milano (1395-1796).
Per secoli indicò quindi una zona compresa più o meno tra l’Adda e la Sesia, e fra il San Gottardo e il Po, ovvero fu sinonimo della regione milanese e dei contadi su di essa gravitanti. L’Insubria si estende quindi tra le attuali Regioni italiane Lombardia e Piemonte e la Svizzera. In Lombardia rientrano nell’Insubria le province di Milano, Monza, Varese, Como, Lecco, Lodi, Sondrio e Pavia (escluso l’oltrepò pavese). In Piemonte fanno parte dell’Insubria le province di Novara, Verbania e l’alta Valsesia in provincia di Vercelli. Infine, della Svizzera fanno parte tutti i territori di lingua italiana, si tratta del Canton Ticino e della parte dei Grigioni di lingua italiana (Val Mesolcina, Val Bregaglia, Val Poschiavo e Val Calanca) .

Simbolo storico dell’Insubria, intesa come Ducato di Milano, è la bandiera Ducale milanese, ovvero l’inquartato fra il biscione visconteo e l’aquila imperiale.

Dal Moncenisio al Monte Ceneri

Le Alpi, le chiare origini celtiche, l’attenzione per le questioni identitarie e linguistiche locali, i passi, gli ospizi e le vie dei pellegrini, i tanti retaggi monastici sono i principali elementi del minimo comune denominatore storico e culturale che tiene insieme in modo naturale le regioni dell’arco alpino centro-occidentale. Dal Moncenisio al Monte Ceneri: due importanti valichi, due toponimi simili di origine celtica che ben rappresentano lo stimolo e l’interesse a creare progetti comuni o in collaborazione grazie a una connotazione identitaria percepita in sintonia. Monastica Novaliciensia Sancti Benedicti APS avvierà nel 2022 un progetto di rigenerazione culturale monastica in un sito in Insubria lungo la falsariga di quanto già realizzato in Val Cenischia.

Oreste Albertini (1887–1953), La stretta di Lavena, lago di Lugano, 1928

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