genepy pianta e liquore

Chi ha frequentato le Alpi valdostane e piemontesi occidentali avrà sicuramente avuto modo di degustare il Genepy, liquore dall’inconfondibile e metaforico sapore di montagna.

È un liquore dalle proprietà digestive e corroboranti, preparato con l’omonima pianta aromatica che appartiene, botanicamente, al genere Artemisia.

La pianta è perenne, alta dai 5 ai 20 cm, dal colore bianco o grigio; le componenti aromatiche si trovano in tutte le parti della pianta e la fioritura avviene da luglio a settembre. Cresce spontanea sulle Alpi piemontesi a quote molto elevate – tra i 2.200 e i 3.000 m s.l.m. – e in luoghi difficilmente accessibili, spesso nelle fessure tra le rocce granitiche o le morene dei ghiacciai. Oggi la pianta allo stato selvatico è specie protetta, quindi il liquore in commercio è fatto con piante coltivate a un’altitudine di 1.900 – 2.000 m s.l.m.

Dal colore giallo-verde, il liquore ha una gradazione alcolica di 30°- 42°. Si ottiene dall’infusione in alcool dei fiori (generalmente essiccati) per circa 45 giorni, poi uniti a una miscela di acqua e zucchero. La soluzione è poi filtrata e stagionata ancora un mese circa.

L’Artemisia conta oltre 200 specie, ma le due più pregiate da cui si ottiene il liquore sono l’Artemisia genipì e l’Artemisia mutellina.
Questo liquore è preparato dai montanari da secoli, ma solo nel XIX secolo i valligiani cominciarono a fornire agli artigiani e alle prime distillerie quantitativi di questa preziosa pianticella a forma di spiga. Tantoché la prima distilleria delle valli pinerolesi nacque a Fenestrelle nel 1823. Di conseguenza, oggi è ampiamente commercializzato, non solo nelle aree montane.

Il genepy è tipico di tutte le valli occitane (dal Moncenisio in Val di Susa fino alla Val Maira nel cuneese). Alcune varianti sono preparate con l’aggiunta di altre erbe alpine.

Ve lo consigliamo…

Ideale per il consumo dopo pasto come digestivo o come ingrediente nei cocktail, il genepy può essere utilizzato anche in cucina per la preparazione di primi piatti e anche di dolci.

A Novalesa è facilmente reperibile e acquistabile presso La Ressia e il Miky Market.

Fonte: http://www.biodiversitaecultura.it

Pianta di Genepy in montagna
Genepì

Di Claudio Bollentini

Presidente di Monastica Novaliciensia Sancti Benedicti - https://www.linkedin.com/in/claudiobollentini/

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